L’Europa che riparte dai bambini e dalle scuole
Asilo Nido "Cip e Ciop"
di Molinella (BO) - Italia
di Michele Simone
Questa è la storia di Aurora e Marco, due giovani italiani, che abitano a Molinella, città di oltre quindicimila abitanti, situata ad una quarantina di kilometri da Bologna, capoluogo della regione Emilia-Romagna, nel Nord Italia.
Aurora e
Marco si sposano nella primavera del 2012 ma di lì a poco accade qualcosa
destinato a cambiare la loro vita (e anche quella di altre migliaia di
persone).
Domenica 20
maggio 2012, alle ore 04:03, nel pieno della notte, una scossa di terremoto, di
magnitudo 5.9, squarcia l’Emilia. Nove giorni dopo, martedì 29 maggio 2012,
alle ore 09:00, mentre le persone sono a scuola o al lavoro, un’altra scossa,
di magnitudo 5.8, colpisce di nuovo l’Emilia. Il terremoto causa 27 vittime e
ingenti danni ad edifici, monumenti storici, luoghi di interesse artistico,
nelle province di Mantova, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Bologna.
Tra gli
edifici colpiti dal terremoto vi è anche l’Asilo Nido “Cip e Ciop”, che si
trova proprio nel comune di Molinella, dove vivono Aurora e Marco. Dichiarato
inagibile, a seguito dei danni sismici, l’edificio viene chiuso e
successivamente demolito.
A partire
dal settembre del 2012 i genitori sono costretti a portare i loro bambini e le
loro bambine presso altri edifici scolastici della zona.
Nel
frattempo, nel gennaio del 2013 Aurora e Marco diventano mamma e papà, di un
bellissimo bambino di nome Luca. Col passare dei mesi hanno il bisogno di
portare Luca all’Asilo Nido, poiché entrambi lavorano. Ma come gli altri
genitori, anche Aurora e Marco sono costretti a recarsi in altre scuole della
zona.
Questo, per
Aurora e Marco, e per tutti i genitori nelle loro stesse condizioni, vuol dire
fare più sacrifici, alzarsi prima la mattina, fare più kilometri per portare i
figli a scuola, vuol dire spendere più soldi, fare più fatica.
Fortunatamente
qualcosa cambia, dopo due anni e mezzo dal terribile terremoto.
Infatti
grazie a fondi della Commissione Europea, e con contributi regionali e propri dell'ente, il Comune di Molinella, nel gennaio del 2015, dà inizio ai
lavori di ripristino dell’edificio dell’Asilo Nido “Cip e Ciop”, che terminano
nell’autunno dello stesso anno, quando la nuova struttura viene inaugurata.
inaugurazione dell’Asilo Nido “Cip e Ciop”, con il
Sindaco di Molinella e l’Assessore Regionale alle infrastrutture
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Così Aurora
e Marco, e le famiglie di Molinella, possono finalmente portare i propri figli
al nuovo Asilo Nido “Cip e Ciop”, alla cui struttura è stato attuato un miglioramento
sismico e un ampliamento rispetto al precedente edificio.
Questa è la
storia di Aurora e Marco. Ma questa è anche la storia di Lucia e Francesco, di
Laura e Fabio, di Maria e Paolo. Questa è la storia di migliaia di persone.
Questa storia non è l’unica di questo genere. Nel Comune di Molinella ce ne
sono altre. E ce ne sono altre a Bologna, in Emilia-Romagna, in Italia. Perché
l’Unione Europea ha contribuito alla realizzazione di molti progetti in Italia.
Quasi sempre
non ne abbiamo la percezione, la consapevolezza, ma l’Unione Europea ha fatto
tanto e fa tanto per noi. E un’Europa che, dopo eventi drammatici come un
terremoto, riparte dai bambini, dalle scuole, è un’Europa che guarda al futuro.
Certo, l’Unione Europea va cambiata, va migliorata, perché sia più forte, più
utile. Ma va sempre difesa, perché non c’è futuro senza Unione Europea!
un’aula del nuovo Asilo Nido “Cip e Ciop”
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Fonti:
· Comune di Molinella: http://bit.ly/2sp2Cv0
· Terremoto 20 maggio 2012: http://bit.ly/2rFt5Yf
· Terremoto 29 maggio 2012: http://bit.ly/2rtsvc6
· Terremoto Emilia: http://bit.ly/2sMwQuL
· Terremoto Emilia: http://bit.ly/2rtyNbq
· Lavori Asilo Nido: http://bit.ly/2rKhmCL
· Progetto Asilo Nido “Cip e Ciop”: http://bit.ly/2sfwwnl
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